La storia di Gilbert: dalle Filippine a Roma

«Sono Gilbert, ho 29 anni e provengo dalle Filippine. Sono stato ordinato prete da quasi due anni, sono qui a Roma per studiare, sto facendo la licenza in filosofia». È così che si presenta il giovane frate agostiniano, mentre man mano ci racconta del suo percorso, fatto di opportunità e prese di coscienza.

L’Italia non è la prima tappa di Gilbert: «Prima di venire qui sono stato tanti anni in Spagna, dove cultura e lingua sono veramente diverse». Questa a Roma, infatti, non è la prima esperienza da Agostiniano, ma non per questo meno emozionante.
La distanza da casa è tanta e non è semplice, ma – ci tiene a precisare – «sono molto felice qui e mi sento come un membro della famiglia. D’altronde è proprio questo il nostro carisma: fondare comunità della fede».

La vocazione: oggi Gilbert è un agostiniano completo

Nelle Filippine, dove Gilbert – ci confessa – si sente davvero a casa, è nato il suo desiderio di intraprendere questo percorso. Così ci racconta la sua storia: «Al primo anno di università, mentre navigavo online è apparsa la pagina del Seminario San Agustin di Intramuros, a Manila. Lì ho scoperto la storia dell’Ordine degli Agostiniani. Lì è iniziata la mia curiosità».

La stessa curiosità che ha spinto Gilbert a raccogliere maggiori informazioni sulla Comunità Agostiniana l’ha condotto verso quella che lui stesso definisce una scoperta. «La formazione è stata una scoperta, compresa la vita di comunità» . Infatti, la vita comunitaria è molto importante per Osafund e, al pari di Gilbert, anche gli altri studenti, come Fabiano e Cosmas, mostrano di apprezzare questo aspetto tipico degli Agostiniani.

Gilbert prosegue raccontandoci iter e sensazioni del suo cammino, del momento in cui ha deciso di avvicinarsi a Osafund: «Ho fatto una richiesta al direttore, mi ha colpito qualcosa che in quel momento percepivo come straordinario. A partire da quel momento è iniziato il mio stretto rapporto con la Comunità di Intramuros».
Il giovane prete agostiniano attribuisce a quell’istante il kick-off della sua vocazione, che a lui piace definire digital, perché l’influenza dei social media è stato un fattore determinante per conoscere sia l’Ordine degli Agostiniani che la vita religiosa in generale. A quel punto non restava che formalizzare il suo desiderio: «Ho presentato richiesta scritta per entrare in seminario!».

Una volta terminata la licenza a Roma, i piani per il futuro di Gilbert prevedono di tornare in Spagna per insegnare filosofia all’Istituto di filosofia e teologia. Allo stesso tempo il giovane, desideroso di fare, non esclude di andare prossimamente in missione. «La prima cosa di cui noi Agostiniani ci occupiamo è aiutare le persone sia a livello spirituale che pratico. La congregazione funge da supporto nella vita quotidiana delle Comunità».  

Grazie a Osafund questi giovani seguono i loro desideri e ricevono gli strumenti per aiutare il prossimo. I progetti realizzati sono la testimonianza del loro impegno e della consapevolezza che la cooperazione regala felicità.