EnglishL’obiettivo del progetto è aumentare i redditi e la sicurezza alimentare dei piccoli agricoltori e promuovere un’economia sostenibile e rispettosa dell’ambiente
Cabo Delgado è la provincia più settentrionale del Mozambico con una popolazione di 2.320.261 abitanti (2017). Il Mozambico è un paese a maggioranza cristiana, tuttavia due province settentrionali hanno una maggioranza islamica: Niassa (61%) e Cabo Delgado (54%). Dal 2017, purtroppo un gruppo di terroristi di matrice islamica ha iniziato ad attaccare persone inermi e, con la scusa della religione, punta al controllo di un territorio molto ricco di materie prime.
Come se non bastasse il nord del paese è annualmente colpito da cicloni e nel 2021, sono sfollate ben 560.000 persone, soprattutto donne e bambini.
Le Suore Agostiniane “Hermanas Agustinas Hijas del Santísimo Salvador en Mozambique” operano in Mozambico da molti anni per aiutare i più poveri e, fra loro, gli sfollati. Le comunità ospitanti sono altamente vulnerabili e ad alto rischio di insicurezza alimentare.
Oltre ad interventi emergenziali sviluppati a partire dal 2021, la Fondazione insieme alle missionarie agostiniane sta promuovendo un percorso di sviluppo nel settore agroalimentare che aiuti i produttori locali, che migliori la loro condizione economica promuovendo un percorso che valorizzi la biodiversità e la sostenibilità.
La prima macro-attività mira a sostenere gli agricoltori locali con l’acquisto di attrezzature e sementi per operare una diversificazione della produzione.
La seconda macro-attività consiste nel formare gli agricoltori per un migliore utilizzo del territorio e sensibilizzarli ad un modello agricolo sostenibile.
A beneficiare di questo progetto saranno circa 1000 persone, per lo più donne.
