L’obiettivo del progetto è di migliorare il programma educativo della Scuola Sant’Agostino di Zing, nella Nigeria dell’Est, per sostenere lo sviluppo dei bambini. Oltre alle attività puramente educative, si proporrà un percorso di promozione della pace e del dialogo per contrastare la violenza che sfocia dall’intolleranza e dall’integralismo.

La costruzione e messa in atto nel 1980 della Saint Augustine Primary School Zing, in un’  area remota nello Stato di Taraba da parte dell’Ordine di Sant’Agostino in Nigeria, aveva l’obiettivo di promuovere un programma educativo fra i più poveri al fine di eliminare le cause principali che provocano intolleranza e integralismo: l’ignoranza.

Purtroppo, la città di Zing e tutta la Regione di Tararaba, continuano a registrare tassi di povertà assoluta e atti di violenze inaudite sulla popolazione inerme. Anche in questa zona il gruppo terrorista di Boko Haram sta massacrando migliaia di civili, attaccandoli nelle loro case, nei mercati, nelle aree di culto e, ahimè nelle scuole. Molte famiglie quindi preferiscono tenere a casa i loro figli per una comprensibile paura. Ovviamente, i più colpiti da questa situazione sono i bambini e i giovani, gli stessi giovani che di solito partecipano ai combattimenti interetnici e interreligiosi.

Gli Agostiniani ritengono l’educazione un’arma straordinaria contro ogni forma di violenza e che aiuterà il paese a ricostruire la pace e procedere con un percorso di sviluppo interrottosi drasticamente.

Il progetto prevede di costruire nuove aule e di assistere almeno 400 bambini (15% musulmani e 85% cristiani) e aumentare così il numero degli studenti a scuola con un’attenzione particolare per le bambine.

Tutto questo verrà fatto anche in collaborazione con altre scuole della zona che utilizzeranno lo stesso metodo e lo stesso “Manuale per la Pace” redatto dai frati agostiniani.