Con questo progetto è stato possibile adeguare e aggiornare i livelli di igiene garantiti dalle scuole agostiniane in Venezuela consentendo la ripresa delle attività educative.
Per gli Agostiniani è una priorità rispettare i requisiti di legge, ma soprattutto garantire ai loro studenti e alle loro famiglie le condizioni più sicure possibili. Tutti hanno bisogno di sentirsi sicuri e protetti a scuola, per ridurre il divario educativo che ha colpito i giovani a causa dell’interruzione delle attività scolastiche.
Durante i mesi della pandemia, molte famiglie hanno dovuto affrontare difficoltà finanziarie e non si sono potute permettere il costo dell’istruzione per i propri figli.
Gli Agostiniani intendono garantire l’istruzione a tutti, soprattutto ai più vulnerabili del Venezuela, per questo motivo bisogna dotare la scuola di tutte le attrezzature necessarie.
Allo stesso tempo, non si tratta solo di migliorare le misure e contenere un problema, ma anche di osservare la realtà e vedere altri problemi che colpiscono la popolazione: è il caso del basso tasso di partecipazione all’istruzione pre-primaria. L’istruzione dei bambini dai 3 ai 5 anni è fondamentale per porre solide basi allo sviluppo e alla crescita. In Venezuela il tasso di iscrizione era già in calo prima del COVID-19 e stava peggiorando nei mesi successivi.
Il progetto si è concentrato su 2 risultati principali: uno dedicato alla prevenzione del contagio e l’altro alla mitigazione di uno dei suoi effetti.
Le scuole sono state messe in sicurezza e sono diventate un ambiente sicuro per gli studenti e il personale: in ogni scuola c’è un macchinario per la sanificazione e più prodotti per la disinfezione; gli spazi per la scuola dell’infanzia sono stati ristrutturati; molte campagne di sensibilizzazione interna (con segnaletica e striscioni) sono state portate avanti senza dimenticare la formazione del personale.
Inoltre è stato offerto il programma di istruzione primaria alle famiglie che avevano bisogno e che non hanno potuto lavorare durante il lockdown.