Centro socio-culturale a Nyamasaria – Kisumu

L’obiettivo del progetto è di iniziare un percorso di valorizzazione delle periferie e dell’area rurale iniziando con la costruzione di un luogo dove riunirsi, essere formati, dialogare e dove poter ricevere un aiuto.

Settore Formativo e sociale
Località Kisumu, area rurale di Nyamasaria
Importo 250.000 euro
Data Inizio Luglio 2011
Data Fine Marzo 2013
Finanziatori Curia Generalizia Agostiniana, Provincia di Roma
Stato progetto Concluso

Kisumu è la terza città del Kenya, dopo Nairobi e Mombasa. Sta vivendo una veloce crescita economica grazie a finanziamenti soprattutto stranieri, attratti dalle innumerevoli opportunità economiche e da una posizione strategica. La città infatti, ha il terzo aeroporto internazionale dello stato, si affaccia sul lago Vittoria, e un territorio tutto da “sfruttare”. Gli investimenti, però, hanno portato poco beneficio alla popolazione locale che, anzi, è aumentata vertiginosamente e Kisumu si è trasformato da una città tranquilla e a vocazione ittica ed agricola in una metropoli circondata da baraccopoli, insicura e invivibile.

Descrizione

La prima fase del progetto ha previsto la costruzione di un centro polifunzionale e l’acquisto di alcune attrezzature per iniziare con attività socio-educative. L’aspetto più interessante, infatti, è il programma che si è potuto studiare in parte, applicare e che ha coinvolto diverse associazioni della zona. Si stanno promuovendo momenti di dialogo interculturale, corsi di formazione in programmazione informatica, formazione agricola e un programma di assistenza sociale. Il Centro si è trasformato in un luogo di analisi e discussione ed è diventato un importante punto di riferimento per la popolazione. Molta attenzione è rivolta alle donne a causa delle discriminazioni che sono costrette a vivere, soprattutto nelle comunità rurali. Il programma prevede una prima attività di formazione scolastica di base, corsi di formazione al lavoro ed un supporto tecnico ed economico per l’apertura di piccole imprese produttive. Grazie a questo percorso si vuole aiutare le donne a conquistarsi un ruolo più importante nei processi decisionali del loro villaggio.