Nuove speranze nel campo profughi Kaka1

Quando siamo rientrati dalla visita al campo profughi Kaka 1 e dopo aver incontrato i tanti uomini e donne ospiti del centro, nessuno di noi aveva voglia di parlare. Tutte quelle persone, così povere, emarginate e sofferenti, non avevano bisogno di altre parole ma di fatti! E così abbiamo iniziato il nostro progetto…

 

Il numero totale di rifugiati arrivati in Congo dal Sud Sudan sono stati 80.775 nel solo 2017.

Nella sola provincia dell’Haut Uele, nei primi sei mesi del 2017 sono arrivati circa 13.500 persone. Sin dagli anni novanta, scoppiata la Seconda Guerra del Sudan, il governo della città di Dungu ha accolto i rifugiati in due campi profughi, Kaka 1 e Kaka 2, creati grazie al contributo di Oxfam Quebec e strutturati grazie ad una collaborazione fra UNHCR e Governo.

La Fondazione Agostiniani nel Mondo, dopo aver visitato il campo Kaka 1, che attualmente ospita 600 famiglie, ha deciso di promuovere un programma di sviluppo incentrato su due settori: salute e lavoro. Dopo un primo intervento, a causa della ristrettezza di fondi e della distanza dalla città (17 chilometri, 3 ore a piedi), i rifugiati erano costretti ad una condizione di povertà terribile, senza nessun supporto sanitario, scolastico e lavorativo.

Insieme ai missionari agostiniani a febbraio 2019 abbiamo iniziato il nostro progetto. Ad oggi abbiamo “adattato” un ambiente del campo a dispensario medico e stiamo garantendo un servizio settimanale con un medico ed un’infermiera, oltre alla fornitura gratuita di medicinali e al trasporto dei casi più gravi in ospedale a Dungu. Abbiamo costruito due pozzi per l’acqua potabile (il più vicino era a 7 chilometri) e abbiamo formato una persona del campo per gestire in futuro l’attività medica.

L’altro progetto ha l’obiettivo di sostenere l’economia del campo con tre attività: agricoltura, panificazione e sartoria. Abbiamo acquistato gli attrezzi e le sementi per l’agricoltura, le macchine da cucire e abbiamo costruito due forni per cuocere il pane. Inoltre abbiamo acquistato 10 biciclette per poter trasportare cose e persone. Durante queste settimane stiamo sviluppando corsi di formazione per le varie attività produttive e presto i rifugiati inizieranno a commercializzare i loro prodotti. Infine stiamo ospitando alcuni bambini nella scuola Maman Dorothée a Dungu, asilo e scuola primaria dei frati agostiniani.